CONOSCERE IL PASSATO PER VIVERE IL PRESENTE

Il primo incontro del Laboratorio Sociale Intergenerazionale, programmato per la realizzazione del progetto: “La vita è un bene prezioso da difendere”, si è svolto martedi, 31 gennaio 2017, alle ore 16,30, presso la Scuola di primo grado “G. Pavoncelli” di Cerignola. Hanno partecipato alcuni studenti, due genitori, due nonni, due docenti, il Dirigente Scolastico Prof. Vito Panebianco e tre rappresentanti dell’associazione UNESCO. Dopo la presentazione di ogni componente e l’illustrazione delle finalità del progetto, si è aperto il dibattito sul rispetto dei diritti umani e sulle diversità di stili di vita delle rispettive famiglie presenti. Un ruolo determinante è stato svolto dai nonni, i quali si sono sentiti protagonisti per aver testimoniato il difficile periodo, vissuto sia durante la seconda guerra mondiale, sia nel secondo dopoguerra. Hanno preso la parola anche i rappresentanti dell’associazione Unesco, dichiarando le molteplici difficoltà di quei tempi e la diversità con quelli attuali. I ragazzi hanno sottolineato l’importanza di conoscere il passato, non solo attraverso i libri di storia, ma con esperienze personali. “Vivere oggi è difficile”, ha sottolineato un’alunna, perché andiamo incontro a tanti pericoli e molteplici disagi. Chi di noi è un po’ fragile, può “cadere e non rialzarsi più”. Molto positivo è stato il confronto delle diverse generazioni, che hanno esposto le loro opinioni, non solo sull’importanza dell’educazione in famiglia, ma soprattutto sulla difficoltà dell’applicazione e del rispetto delle regole. È emerso che la vera responsabilità non è da attribuire al tempo, (come spesso si dice: “Erano altri tempi”), o alla moda, che induce a comportamenti non corretti, ma all’assenza del valore della famiglia e di chi deve fare rispettare le regole della vita. Pertanto i genitori e i nonni hanno proposto di concretizzare le iniziative per migliorare lo stile di vita nella nostra città e di organizzare la Giornata per la Vita da condividere.